La realtà non è quella che vediamo, ma quella che facciamo esistere. Se rileviamo il positivo delle persone, queste faranno altrettanto, illuminando le relazioni e le altre persone, determinando così un circolo virtuoso che porterà frutti in abbondanza. Questi frutti sono senza clamore e senza enfasi, ma sono come l’acqua che nel profondo disseta la pianta facendola crescere silenziosamente.