La Parola inabita in noi

La sofferenza è la realtà più faticosa da vivere per gli esseri umani.

Ci sono due tipi di sofferenze: il primo tipo sono tutte quelle sofferenze che noi procuriamo agli altri o a noi stessi, e queste sofferenze noi dovremmo evitarle.

Il secondo tipo sono le sofferenze della vita, quelle dovute alle esperienze della vita: quando il bambino deve andare a letto e ha paura a separarsi dalla mamma e da sè stesso; quando il bambino deve andare alla scuola dell’infanzia e ha paura a separarsi dalla madre; quando bisogna superare un esame c’è la sofferenza dovuta all’ansia e al timore. Ecco tutte queste sofferenze umane hanno bisogno di una cosa per essere superate, hanno bisogno della Parola. La Parola nutre, sostiene, dà senso, la Parola realizza la persona, è proprio la Parola che aiuta tutte le sofferenze della vita a diventare umane, dando loro un senso contribuendo a maturare la persona. L’importante è che le nostre parole avvengano dopo l’ascolto, che siano il significato pieno del vissuto relazionale.

Gesù è la Parola che dà senso al tutto, perché inabita in noi e ci suggerisce la sua luce.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza ETermini di servizio fare domanda a.

The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.